Il primo Factory Acceptance Test negli USA di SOMIC Packaging

Recentemente, presso la SOMIC Packaging Inc. di Eagan, Minnesota, si è scritta la storia: è stato possibile condurre il primo Factory Acceptance Test di una macchina per imballaggio per la vendita al dettaglio in Nord America. Lo scopo di questa procedura è quello di garantire che la macchina sia pronta per l’installazione presso il cliente. In questo modo, si assicura una transizione lineare e immediata alla capacità di produzione necessaria.

I rappresentanti ufficiali di GOYA Foods erano presenti sul posto per assistere al test. Il nuovo impianto 424 T2+ della più grande azienda alimentare ispanica della nazione è progettato per confezionare buste a fondo piatto e cartoni con il metodo wrap around. La macchina sarà installata presso lo stabilimento di produzione GOYA a Seacaucus, nel New Jersey, e dovrebbe essere operativa entro luglio.

"Il team SOMIC ha gestito l’intero processo di acquisto di questa macchina in modo puntuale e professionale. Hanno rispettato ogni scadenza come promesso e in modo organizzato", ha spiegato Disney Arrubla, direttore tecnico di GOYA Foods.

Il programma di test (che si estendeva su un’intera giornata) comprendeva in una prima sessione il controllo dei componenti meccanici ed elettrici, un ciclo a secco e due cambi formato. Il pomeriggio è stato riservato a due cambi formato più specifici e ai test finali dei prodotti confezionati.

"Ciò che più mi colpisce di questa macchina sono il design compatto e il riattrezzaggio semplice e senza utensili", afferma Jason Unanue, project manager di GOYA. "Ogni singola parte intercambiabile è dotata di chiusure rapide e viti ad alette che rendono i cambi formato molto facili. Inoltre, si evitano tempi di fermo della produzione. Anche le istruzioni per la conversione e il rifornimento e l’organizzazione dei carrelli per pezzi intercambiabili hanno reso il processo molto più semplice".

"È stato un giorno speciale per tutti noi", ha affermato Peter Fox, CEO di SOMIC Packaging. "Il nostro team di ingegneri americani e tedeschi lavora a stretto contatto per attuare il fitto programma legato ai Factory Acceptance Test. L’obiettivo di costruire, un giorno, le nostre macchine negli Stati Uniti si sta avvicinando sempre di più".

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